La nostra storia comincia nel preciso momento in cui i nostri nonni, (non due qualunque, ma il nonno Pietro detto Paulin ,non saprei per quale ragione, piccolo e duro, e la nonna Caterina, alta e instancabile), si mettono in testa di comprare quel vigneto/orto/frutteto conosciuto nei dintorni come Pian di Picche, (“Cian de Picche” in dialetto).Tutto va in porto nell'anno 1948, tre anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e due dopo la nascita della Repubblica Italiana, in un momento in cui tutto era futuro. Anche la loro e` un'idea di “futuro”, ed e` un'idea giusta, evidentemente, perché ancora adesso, a più di 60 anni di distanza, questa connotazione le s'addice pienamente. Dopo molte felici “vendemmie”, finalmente nel 1985 viene il momento di aprire il Campeggio,per la prima fatidica stagione , a Luglio già inoltrato, (il 13 Luglio per l'esattezza) , senza alcuna esperienza specifica. Ed e`un successo di pubblico, ma soprattutto un amore a prima vista per noi figli e nipoti, che oramai all'inizio della trentanovesima stagione (2023), non abbiamo ancora smesso di cercare di rinnovare ed adattare ogni anno, con continue migliorie, quella che poi nel suo complesso si può definire la nostra “offerta commerciale”. Ancora oggi per noi e` molto di più di un'offerta commerciale, e corre sul filo della memoria, dell'orgoglio e della sincera ospitalità`con cui Pietro e Caterina ci hanno cresciuti. Per questo noi lavoriamo, perché ogni nostro singolo ospite, possa, anche in minima parte, godere di ciò che noi gli abbiamo preparato con un simile spirito